Nel contesto dell’accesso ai vari incentivi disponibili per la ristrutturazione degli immobili, è essenziale comprendere la terminologia precisa utilizzata per indicare le parti strutturali coinvolte, al fine di richiedere i benefici fiscali conformemente alle leggi vigenti.

Anfit, l’Associazione nazionale per la tutela delle finestre Made in Italy, sottolinea l’importanza di una corretta conoscenza della terminologia relativa alle diverse componenti delle strutture immobiliari per accedere ai vantaggi fiscali previsti dalla legge e per richiedere le agevolazioni.

Termini come finestre, infissi o serramenti non sono in realtà sinonimi.

Le attuali leggi che regolano l’ottenimento degli incentivi edilizi si riferiscono a concetti molto precisi che è necessario comprendere.

La Legge 296/2006, che disciplina l’Ecobonus, si riferisce al concetto di “finestre comprensive di infissi”.

L’articolo 14 del DL 63/2013, che ha aumentato l’aliquota dell’Ecobonus dal 55% al 65%, si riferisce a “interventi di acquisto e installazione di finestre comprensive di infissi”.

Il DM 26 giugno 2015, riguardante la definizione dei limiti di trasmittanza termica, menziona le “chiusure tecniche trasparenti e opache e i cassonetti, comprensivi degli infissi”.

Il DM 6 agosto 2020, all’articolo 2, identifica che le “finestre comprensive di infissi” sono le “chiusure tecniche trasparenti e opache, apribili e assimilabili, e i cassonetti, comprensivi degli infissi”.

Il DM 14 febbraio 2022, Decreto Prezzi MITE, fa riferimento alla “sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi”.

Per evitare confusione Anfit desidera fornire una chiara spiegazione del significato preciso di ciascun termine.

Ecco un breve glossario dei termini edilizi:

– Serramento: indica l’elemento mobile che viene fissato all’infisso e costituisce la parte apribile.

– Finestra: sinonimo di serramento.

– Infisso: elemento permanente, fisso e rigido, ancorato alla parete della struttura ed è sinonimo di telaio; su di esso vengono fissate ante, pannelli e vetrate.

Secondo Anfit, comprendere accuratamente le differenze e conoscere i termini corretti è fondamentale per una corretta interpretazione dei testi normativi e per la loro corretta applicazione.